IGNOTA GIOIA

IGNOTA GIOIA

E ‘primavera sulla tua pelle,
perché non hai freddo quando chiamo.
Tu sei la molla che manca di modestia
nell’essere nudi quando mi sono vestita.
Sono autunno quando tutto cade
quando non stai alimentando la mia pelle.
Tu sei la primavera,
immerso in bozzoli che scoppiano fuori dal tempo.
Io sono l’estate.
Quelle forme di tramonto,
con perfetta sintonia di ricordi di momenti imperfetti.
Quale sarà la primavera, che mi fa sussurrare ti amo.
Un giorno ti dirò che quello che abbiamo creduto aceto
è pronto per essere bevuto, dalle stesse labbra,
e mai separatamente.
E vivere le immagini che ho scattato con la mia testa.
Tu un uomo che accarezza la mia pelle e con le sue mani,
scrive poesie,che si interpretano i segni con i movimenti delle sue labbra.©
“varie liriche non in ordine”
ALLEGRA GIOIA
ALLEGRA GIOIA
Schiava D’Amore

Schiava D’Amore

Dagli errori si impara.

Ce ne cibiamo come da un lauto banchetto, gustoso, succulento.
Sono pietanze raccapriccianti, eppure ai nostri occhi o alle nostre papille gustative, quella nausea sembra…Appetitosa.
E non aspettiamo altro. Non facciam che inventarci nuovi modi per darci un senso, e nutrirci di quel putrido veleno.
Poi, quando per un po’ siamo sazi, piangiamo. Ci abbandoniamo alla crisi d’astinenza che segue, con lacrimosa gioia.
Non ha senso, in effetti. Eppure è così che funziona.
E vomitare quei succhi gastrici fa male, fa rabbia. Ed è con rabbia che rimettiamo al mondo quel male che ci devasta.
Ma più fa male, più siamo contenti. O no? Beh, considerando che nel giro di poco tempo saremo di nuovo allo stesso punto, direi di si.
Non è da capire.
E’ da accettare.
E si. Sono una fottuta arrogante. Me lo posso permettere.
Ci sono volte in cui vorrei avere la forza di uccidere con le parole.
Non mi servirebbero armi.
No, non è per niente banale.
Ma tanto è solo questione di tempo. Imparo ogni giorno qualcosa di più.(A.D.G.)

*

 

 

Tocca..
saggia..la mia Anima..accarezza il suo involucro cosi resistente da sempre per chiunque..
nell’insieme delle membrane dei miei muscoli ,nervi..fino a riuscire a entrare nelle mie vene..
tra il sangue che si scalda arrivando tra le pieghe del cuore svegliandolo dal suo letargo
dal suo stato di torpore dal sonno profondo..
Sei…
ora sopra la mia pelle..ignara incapace di capire cosa avverte..mentre le tue dita..
ci scivolano sopra umide sapendo cosa cercare,cosa vogliono sentire..
Vuoi…
andare oltre..cerchi fessure da esplorare,curioso,voglioso,
Usi…
le labbra, ora incerto,sorpreso della mia accondiscendenza, acquiescenza, compiacenza,
condiscendenza, docilità, indulgenza, remissività, sottomissione.
Cosi…
mi vuoi..cosi desideravi che fossi..una femmina..che nasconde la donna,
infondo all’Anima..dietro il cuore..
Io…
guarnita,ora solo dalla mia ingordizia.. della gola.. mentre il desiderio di ingurgitare più di
quanto io possa necessitare…si fa forte, ora condannata in una sfrenatezza e ormai più
senza controllo di me stessa..

La gioia nasce da un sorriso…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tu..
ne diventi schiavo..perdendo la memoria, senza più..passato..godi..sfrontato,
di questo presente..usando il corpo come l’unico mezzo per gustare..
per far vivere..i sensi completamente, usando tutto quello che l’istinto..
ti suggerisce..mentre unito a me..ti senti elevare in una nebbia calda..
In…un Peccato immorale nascosto agli occhi di tutti…chiuso in un nodo stretto..
(Peccati ingordi-(A.D.G.)

A.D.G. © Copyright 2013

 

 

io leggo..

e tu?

Solo Amore

Solo Amore

Ho sognato..
un sogno così luminoso …
ho riconosciuto l’amore tra le luci
che cadevano dal cielo come pioggia

scivolando poi
lungo la mia pelle
Saturando la mia anima
in un modo..tale da diventare meravigliosa da guardare..
Perché tutti ci meritiamo una possibilità di essere felici.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IO LEGGO..

E TU?

 

 

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Veleno..

Veleno..

 

 

 

 

allegra gioia
allegra gioia

 

 

 

 

Strade e tempeste trasportano di tutto..
Scuro,il sogno disturbato dal rumore di passi ignoti ;
un impulso nella vena chiamato crampi,
e la penna scrive a scatti…
Una tela di  strani colori  viene trascinata dal vento,
nascosta tra decine di insolite nebbie;
Tuttavia, tanti mosconi,
Stanno cercando di arricchirsi di cibo attraverso i rifiuti…
Il  serpente scuro possedeva il famoso cigno,
decapitando le sue vittime nella parte posteriore
per poi   portare verso un eterno oblio..
Il vicolo buio ora lo vedo abbattuto,
e versi che nascono si fanno il bagno..
tra le lacrime e la penna le spinge sempre più in fondo..
affogandole atrocemente..
Mentre le si sente urlare il forte desiderio negato..

© A.D.G.

allegra gioia
allegra gioia